Le 10 domande + 1 di Joìne.
Tra mazaresi e mazzarisazzi.
Avete presente gli m&m’s che, un pò come le
ciliegie, tirano uno dopo l’altro? Beh, l’effetto di queste interviste forse
riesce ad essere lo stesso. Mazaresi che chiedono di essere intervistati per
non mancare all’interno del nostro “pacchetto” di deliziosi “peanuts”, mazaresi
che condividono la bontà dell’idea e mazaresi che ancora non sanno se
assaggiare i nostri personaggi, come sottoposti ad una bizzarra dieta
protagonista-esistenziale. Bisogna infatti ammettere che chiunque abbia o non
abbia inseguito i propri sogni nella vita, spesso cede alla tentazione
dell’infelicità quando crede di vedere gli altri realizzarsi. Ma non fatevi
intimidire dai successi altrui. Come ho capito già da tempo, un buon
giornalista è un ottimo pubblicitario. Dopo questo cappelletto d’inizio del tutto
evitabile, comincio col parlarvi dell’ennesimo mazarese interessante, Giacomo
Asaro.
Avevo già scritto di lui nel 2011 che era “il Jim
Carrey delle recensioni cinematografiche. Divertente, carismatico. Attivo e
trascinante. Non la maschera verde di The Mask, ma la maschera della
simulazione, della finzione spettacolare del cinema e del teatro, aderisce alla
personalità straordinaria del talento”.
Giacomo, aspirante regista, è padre del canale youtube
“Punto Cult”. È nato nel 1988 a Mazara del Vallo. Quindi leggiamo cosa ha
risposto alle 10 domande + 1.
1) Introduci la tua
biografia. A che età ti è stato chiaro cosa volevi diventare? Quando ti sei
reso conto di essere diventato la tua professione? Ti senti, infatti, più
rappresentato dal tuo nome o dalla tua arte?
Ciao a tutti, come hai appena detto, sono
nato nel 1988, il 6 Settembre, ho frequentato il Liceo Scientifico di Mazara
del Vallo e da sempre mi piace recitare o comunque interpretare personaggi.
Pensa che a quattro anni, sul balcone di mia nonna, imitavo Pippo Baudo e ad
ogni passante gli urlavo contro “t'ho inventato io”. Amavo il palcoscenico già
dalla scuola elementare, ma scoprii il “vero” teatro al Liceo grazie a Giacomo
Bonagiuso. Io non credo che quello che faccio si possa considerare Arte, spero
un giorno di riuscirci, senza dubbio, Punto Cult e Giacomo Asaro sono la stessa
cosa, l'unica differenza è che Giacomo è anche altro.
2) Il tuo percorso studi?
Come credi che debba essere l'istruzione nel tuo campo? Ti piace più l'ordine o
il disordine nelle idee e nei progetti?
Per “tuo campo” intendi il teatro? Io in
realtà frequento l'università di Giurisprudenza a Parma. Il teatro, per me, non
è un lavoro, una professione ma è semplicemente il normale respirare. Non
saprei viverne senza e infatti anche a Parma frequento un Laboratorio Teatrale.
Ordine o disordine nei miei progetti? Basta
guardare la mia stanza prima di ogni video, caos totale.
3) Quali sono i tuoi
modelli e cosa credi di avere in comune con essi?
I miei modelli sono troppo BIG per
sperare di avere qualcosa in comune con loro, sto parlando di Robert De Niro e
Jack Nicholson. Spero, un giorno, di essere meticoloso quanto loro.
4) Un uomo o una donna con
cui faresti coppia artistica?
I miei modelli sarebbe un sogno troppo
esagerato? Sicuramente mi piacerebbe tanto lavorare con Toni Servillo o Marco
Giallini, li ammiro davvero tanto.
5) Ti senti più un artista
bambino, un ribelle adolescente o maturo?
Un artista ribelle, maturo ma sognatore.
E' possibile? (risposta scorretta)
6) Politica. Cosa pensi
debba essere? Quanto partecipi a quella mazarese e cosa si dovrebbe fare per
migliorarsi?
Sono fuori dalla mia città e dalla vita
politica mazarese da un pò. Mi dispiace tanto che si respiri quell'aria pesante
che comunque rappresenta un po' tutta l'Italia, spero tanto che ci rialzeremo.
7) Una descrizione, una
peculiarità, della tua carriera e della tua persona.
Amo davvero tanto questo mondo che mi
lancio tranquillamente in quasi ogni tipo di progetto.
Mi piace tanto scoprirmi e mettermi
sempre alla prova, chiedete a Salvino Martinciglio.
8) Fino a dove si spinge la
tua ambizione? Puoi dirci il tuo prossimo progetto?
Arrivare un giorno agli Oscar? L'ho detto prima, sono un sognatore.
Il prossimo progetto? Sicuramente un
cortometraggio.
9) Rinunceresti a fare ciò
che fai per qualcuno? Se sì, per chi o per cosa?
Ma certamente. Nel caso in cui firmassi
un contratto per lavorare stabilmente in un teatro, e fra le clausole ci fosse il non fare più video su Youtube,
accetterei tranquillamente. Alla fine Youtube è solo una vetrina.
10) Porgi ai lettori un
saluto che ti caratterizza e invita il pubblico a conoscerti, motivali qualora
ce ne fosse bisogno.
Ah? Stai parlando con me? (come De Niro)
Sfortunatamente non ho saluti che mi caratterizzano.
Il pubblico dopo quest'intervista sa
perfettamente cosa potrebbe trovare su Youtube o digitando il mio nome. Solo
sano divertimento. Tutti abbiamo bisogno di sognare.
11) Giacomo, una webseries non ce la toglie nessuno,
la giriamo a Mazara. Quali sono realmente, secondo te, le difficoltà maggiori
per realizzare una serie televisiva su youtube? Dove si trovano i produttori?
Dimmi il budget chi nni la spirugghiamu tra niautri! Penso che dopotutto possiamo
scoprire una Jennifer Beals o un Patrick Dempsey italiani, perchè, sì, i grandi
talenti si rinnovano nel tempo e come i frutti bisogna solo saperli cogliere al
momento giusto. Qualche nome ce l’avrei già. E prima o poi, te lo preannuncio,
vorrei essere presente come cameo role! Ricordatene sopratutto in futuro!
Ma sì, sarebbe veramente fantastico.
Mazara è una piazza davvero interessante e piena di meraviglie. Come dici tu i
problemi riguarderebbero sempre una possibile produzione e quindi finanziamenti.
Bisognerà trovare dei buoni sponsor, passione,
impegno e tanta voglia di creare.
Sarà un piacere averti nel cast, anche
solo per un cameo. Ciao.
(fonte PrimaPagina Mazara)